domenica 14 marzo 2010

Manuale d'amore 2


Se il cinema ha talvolta il curioso dono di alleviarci la vita, raccontandocela come una brezza leggera, allora Manuale d'amore 2 assolve in pieno questa missione pacificatoria. Se si ha voglia di un pò di leggerezza e di coccole sdraiati in una poltrona col sedile di velluto, quale modo migliore di scegliere un film sull'amore? Il tono di voce di Bisio che parla ad una radio accompagna subito lo sprofondato spettatore i n questo clima da diario. La prima storia è di solito quella che rimane più sfocata nella memoria di chi esce dalla sala. In questo caso la bellezza della Bellucci strega con la sua perfetta freddezza, che ben si combina con la dolcezza della storia che la vede regina. Le altre storie sono racconti più pittoreschi e scendon a cascata verso la banalità. L'episodio finale con Verdone è troppo Verdoniano per essere godibile, ma la colonna sonora accompagna bene l'impasto e sembra di gustare una buonissima stecca di semplicissimo zucchero filato.

Nessun commento:

Posta un commento