mercoledì 10 marzo 2010

Caramel


Tanti personaggi si intrecciano in una storia soprattutto femminile in cui il caramello emblema della goduria è qui inteso nel seducente ruolo di strumento di depilazione. La storia utilizza molto questo simbolo per collegare tra loro vicende che, alla fine, risultano essere poco gustose, contraddicendo il titolo. Per questo motivo posso confessare di avere sonnecchiato per la maggior parte delle scene, in attesa di quel qualcosa che mi facesse sobbalzare dal mio torpore. Ciò non è accaduto. Non escludo di avere intercettato questa pellicola con un umore non consono, ma credo anche che i colori fossero un pò troppo cupi ed alcune scene monotone. Il film si trascina monocorde senza infamia, nè gloria.

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