domenica 7 marzo 2010

La sconosciuta


Truculento e pieno di sofferenza, "La sconosciuta" esplora la solitudine con musiche ossessive come i pensieri che affollano una mente disperata. La storia si modifica pian piano e lo zoom si sposta fino ad illuminare aspetti sempre più drammatici e arcani di questa sconosciuta ucraina, di cui non si sa nemmeno il vero nome. Se Tornatore voleva sconvolgere ce l'ha fatta benissimo. Questa storia è toccante quanto estrema e crudelmente vera.
Ho fatto fatica a vedere "La sconosciuta", francamente sono stata sollevata dal cielo stellato che ti offre il cinema all'aperto: un senso si liberazione in questo incalzare di scene di miseria d'animo.
Non è un film per stare tranquilli. Se ne esce sbattuti da una brutta storia, orchestrata magistralmente.

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