giovedì 1 aprile 2010

Sogni e delitti


Dopo aver brillantemente concluso la sua celebre decennale psicanalisi, Woody Allen si fa artefice di un genere che non gli appartiene: il thriller. Se "Match Point" poteva ancora essere un buon connubio di ironia e intrigo psicologico, con il felice supporto di attori come Scarlett Johansson ed una scenografia alla American Beauty, questo film soffre, invece, di troppe semplificazioni sceniche. Per questo lo si può godere solo accentando il fatto che non sia un vero e proprio spettacolo cinematografico, piuttosto un tentativo di trasposizione teatrale. I dialoghi sono molto curati, ma il verbale incombe un pò troppo sulla magia delle scene che una tale storia avrebbe potuto regalare. Gli attori fanno il loro dovere, ma non si distinguono e lo stesso si potrebbe dire di tutto il resto.

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