domenica 4 aprile 2010

Notte prima degli esami- Oggi


Di solito al cinema cerco l'originalità. Credo che sia un'ingrediente importante anche nel far scaturire le emozioni...al cinema e nella vita, ma questa tesi si sgretola di fronte all'ingenua passione dello sguardo del nostro Molinari, che si strugge per una banalissima, bellissima giovani dal volto in stile Uma Thurman. E poco importa se il finale è trapiantato da "L'attimo fuggente" e se la peccaminosa Azzurra echeggia Anita Eckberg nella celeberrima scena de "La dolce vita". Tutto questo ai miei occhi risulta semplicemente irrilevante perchè la bellezza delle emozioni che racconta , così fresche e fugaci nella loro drammaticità, trionfa nella loro banale, reale drammaticità. Nonostante credo che Vaporidis sia un attore un pò sopravvalutato e nonostante non creda molto nella scuola dei sequel questo film mi ha regalato due ore di leggera piacevolezza. Un caso raro e fortunato in cui una somma di citazioni facili riesce a dare un risultato decoroso?

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