giovedì 9 settembre 2010

20 sigarette


20 è il numero di sigarette che fuma il protagonista durante il suo travaglio che la pellicola racconta. Nassirya 2003. La storia è quella autobiografica di un aiuto-regista (il regista del film nella realtà) che decide di avvenutrarsi in Iraq per un progetto cinematografico, fidandosi di chi dice che la guerra ormai è finita. La storia è tratta dal libro "20 sigarette a Nassirya" edito da Einaudi. La pellicola è stata inoltre oggi premiata dalla giuria presieduta da Mastandrea all'interno della sezione Controcampo durante il Festival del Cinema di Venezia. Dopo Green Zone, The Hurt Locker, Brothers, un contributo italiano per riflettere sull'insensatezza delle bombe e della guerra in Iraq. Violento, toccante, straziante, visivamente forte e montato in maniera serrata, restituisce il non senso della guerra emozionando fin da subito.

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