domenica 24 ottobre 2010

Figli delle stelle


Nonostante la trama non sia malconcepita, la voglia di ripercorrere il genere de "I soliti ignoti" avviene trasmettendo un senso di malinconia, di deja vu e di vuoto di contenuti. Si parte da temi della società di oggi, che vengono interpretati riproponendo un repertorio che in realtà non ha più nulla di vivo. Le battute ci sono, ma rimangono isolate producendo una costellazione di risate che non si legano tra di loro sconfinando in un senso di forte frammentarietà. Un film che decolla ma mantiene una quota molto bassa, che non dimostra vanitose ambizioni, pur rimanendo un prodotto cinematografico godibile.

Nessun commento:

Posta un commento