lunedì 30 agosto 2010

The hurt locker



Il fantasioso nome di "Hurt locker" in realtà sottende un funesto mestiere: quello dei soldati che devono disinnescare le bombe durante la guerra. Il panorama è quello della devastatissima Baghdad, il tono narrativo è accostabile a quello di un sentito documentario dalla parte di chi le bombe non vorrebbe vederle fiorire quotidianamente in modo catastrofico sul campo di guerra. Questa è la storia della quotidianità della guerra, della polvere delle esplosioni e della desolazione dei paesaggi devastati.I militari non sono che esecutori di ordini, privi di coscienza o che cercano di ignorarla per non rendersi conto della morte che il mondo dei potenti li costringe a generare. Tutto si nasconde tra colpi di mitragliatrice che sono qui l'imperterrito gemito di quell'anima americana che si batte contro l'insensatezza di tutto questo mondo che si chiama guerra. "The Hurt Locker", premiato nel marzo 2010 c0n l'Oscar, è in realtà prodotto e realizzato già nel 2008, ma rientra tra quelle pellicole contro la guerra, la cui diffusione il governo Bush ha bloccato per evitare che le coscienze degli americani venissero sconvenientemente scosse.

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