giovedì 23 maggio 2013

La grande bellezza

La grande bellezza è la provocazione di poter costruire un film montando tra di loro scene prive del più potente filo conduttore: la trama. Così, avvaledosi di una sceneggiatura che veramente spacca ogni schema, Sorrentino lascia che il protagonista si muova in diversi sketch e situazoni, la cui sequenza di montaggi può risultate talmente casuale da non riscotruire un filo logico speppur metaforico. Con citazioni felliniane oniriche e spunti dal cinema americano indipendente di Smoke, "La grande belle bellezza" rimane un prodotto altaenta oriiginale, in cui ogni scena meriterebbe  una pausa per poterla analizzarre il tutta la sua bellezza. Si esce da cinema intontiti ed immensi i un caleidoscopio di mmagini....
IL fill è una kermess di attori che celebrano il personalismo del protagonista, apparendo e scimparendo come niente fosse.Su di tutti domina l'indecifrabile recitazione di Toni Servillo.

1 commento:

  1. La grande bellezza è un film che non lascia indifferenti. Si può dire quello che si vuole sulla sceneggiatura, ma si esce dalla sala sedotti dalle immagini, forse amareggiati ed intontiti come tu stessa osservi nella tua bella recensione, ma consapevoli di aver visto un'opera d'arte.

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