lunedì 2 aprile 2012

Posti in piedi in Paradiso

“Posti in piedi in Paradiso”, l’ultimo film di Verdone parte da una forte aspirazione sociale: quella di fotografare la società dei cinquantenni di oggi e di quella moltitudine di famiglie spaccate e lacerate dalle separazioni coniugali. I protagonisti del film sono tre uomini di mezza età che si ritrovano ad essere abitativamente defenestrati dalle proprie mogli ed intraprendono una bizzarra quanto obbligata condivisione di un appartamento. Nessuno dei tre, infatti, può permettersi un appartamento da solo perché sono troppo impegnati economicamente ad erogare assegni di mantenimento di ogni genere.
Se i personaggi appaiono stereotipati fin dall’inizio, la sceneggiatura è piatta e poco incisiva. Verdone stavolta non convince neanche me che lo ho sempre considerato uno dei migliori registi italiani viventi. Sembra tutto un ripetersi e riproporre un collage di situazioni risultate vincenti in passato.

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