Semplice, innocente, impaurito e curioso: è questo lo sguardo di Juno, la liceale protagonista, costretta a portare su di sè il peso di un nome ingombrante. Le emozioni che una ragazza esplora quando scopre di essere madre sono attraversate dalle perplessità e dalle angosce, scoprendo lati positivi e negativi di una notizia prematura. "Juno" potrebbe essere una storia drammatica, ma ciò che rende questa pellicola originale è proprio il tono strafottente e leggero, che ricorda a tratti American Beauty. Non c'è nulla di irrecuperabile e Juno cerca in tutti i modi di garantire al proprio bambino il futuro più rassicurante possibile nelle mani di genitori adottivi. Così il suo "fagiolo" viene immaginato e coccolato nei pensieri della protagonista, che, trovando un compromesso per la propria maternità, in realtà dimostra un grande spirito procreatore seppur nella sua semplicità. Questo tono così poco drammatico intenerisce e commuove e dà alla storia quella marcia in più che la separa da una semplice storia di genere.
lunedì 8 marzo 2010
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