Lo Cascio trascina con impeto e convinzione una storia poco sorretta dalla regia. Tutto è un pò opaco e macchiettistico, anche se la storia è avvincente e degna di un direttore più acuto. Su questo genere molto meglio "I cento passi", anche se la vita di quest'uomo che ricostruisce la propria storia alla luce dei fatti è alquanto avvincente. Il viaggio nella psiche di Saro porta ad una messa a fuoco dei valori predominanti nell'uomo della Sicilia. La famiglia viene al primo posto ed il tradimento viene punito. Forse un pò troppo da clichè i "nenta sacciu", ma lo spirito recitativo del protagonista riesce a contenere qualche sbavatura.
lunedì 15 marzo 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento