In un momento così travagliato per lo spirito nazionale del nostro Paese, "Noi credevamo" si sofferma, con la narrazione storica del Risorgimento, soprattutto sui pensieri, le azioni e le emozioni di coloro che hanno lottato nel silenzio perchè l'Italia fosse non solo unita, ma anche una Repubblica democratica. Personaggi storici si confondono alla gente comune e, nonostante le due ore e cinquanta di proiezione siano un pò ridondanti, arriva al cuore la passione confusa per qualcosa di diverso, indefinito ed al contempo chiaro. Il bisogno di creare una nuova realtà nazionale governa il caos del momento storico, che in realtà è, nelle menti dei patrioti, guidato da un progetto ben preciso. Un gran bel film sulla nostra Italia, su quello che siamo stati, su quello che abbiamo passato per diventare quello che siamo. Probabilmente la confusione dell'epoca non è così lontana da quella di oggi, ma con una matrice diversa: la unione e non la frammentazione. Inoltre la recitazione di grandi attori italiani come Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Anna Bonaiuto, dà molto l'idea di un tributo del cinema che rappresenta l'Italia, all'Italia stessa.
domenica 21 novembre 2010
Noi credevamo
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