venerdì 5 novembre 2010

Una vita tranquilla


Il titolo di questo film ha un ruolo di contrasto con le vicende per nulla tranquille del protagonista. Servillo interpreta il solito ruolo di malavitoso, che ormai sembra essergli cucito addosso. In questo caso l'ambiguità del suo personaggio è più umana e narrata ed il suo personaggio sembra più vero e meno imbalsamato di quelli che siamo abituati a vederlo interpretare. Proprio per questo tale interpretazione gli è valsa il premio Marc'Aurelio all'ultimo Film Festival di Roma. L'abbagliante interpretazione dell'attore dona una luce particolare ad un film cupo ed eccessivamente contorto, a tratti difficile da seguire.

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