Il film inizia con una emblematica scena di un parto. Quella che sta nascendo, in realtà, è la società di oggi nelle sue felicità e infelicità. La società del precariato, delle istituzioni, delle responsabilità impaurisce i due amanti che vogliono qualcosa di più e sono proprio alla ricerca l'uno nell'altro di questo "qualcosa". La loro storia inizia per il sesso. Le varie prolungate scene che ritraggono i corpi di Favino e della Rohrwacher avvinghiati non sono in realtà gratuite, ma espressione della rabbia che essi provano verso una società piatta, lobotomizzata dai media e anestetizzata dalle responsabilità. Oltre ad essere un film che delinea magistralmente il tema del tradimento, "Cosa voglio di più" si distingue da altre pellicole sul tema, per una riflessione sociologica più rara da incontrare. Il tutto è sorretto dalle affinate interpretazioni di Favino e della Rohrwacher.
sabato 1 maggio 2010
Cosa voglio di più
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