Questa opera prima del regista italiano Alessandro Aronadio è una versione italica di "Sliding doors". Le due strade che la vita di Matteo può intraprendere sono macchinosamente messe in scena alternando i vari piani narrativi in una continuità temporale. Sicuramente, oltre che una riflessione sulla casualità del destino, il regista vuole proporne una sul ruolo delle forze dell'arma in Italia. Nonostante il caso Cucchi sia nato sicuramente in una fase successiva a quella delle riprese, è proprio a quello che sono volti i miei pensieri nell'osservare la palese critica dell'uso della violenza nello Stato Italiano. Nel complesso il film presenta una serie di spunti di riflessione che sembrano montati assieme in maniera ancora poco armonica ed un pò impressionistica.
lunedì 10 maggio 2010
Due vite per caso
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