Entro in sala e non appena vedo le prime inquadrature realizzo di essermi infognata in uno pseudocinepanettone. Già la presenza nel cast di Belen Rodriguez, in un ruolo da protagonista addirittura, provoca in me un crollo delle aspettative fin dalla comparsa del suo nome nei titoli di coda. Da quel momento presagisco il disastro e mi rimprovero di non leggere mai bene le locandine prima di inoltrarmi in una sala. Poste queste premesse, il film si dimostra perfettamente allineato con le medesime. La trama di per sè non è così destrutturata come nei cinepanettoni doc. Potrebbe avere un suo perchè se venisse raccontata senza uno sfarzo di nudità così volgare. Purtoppo il regista di "Volevo solo dormirle addosso", con questo film malinconico e un pò vintage perde colpi sotto ogni punto di vista: la sceneggiatura ritrae personaggi improponibilmente irreali perchè ridotti a macchietta, la scenografia è ridicola e veramente poco credibile. Non basta sbattere il mare in primo piano per coprire tutte le scene costruite male. Peccato per Emilio Solfrizzi, che si trova impelagato nel rappresentare un personaggio veramente al di sotto delle proprie capacità.
lunedì 18 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento