Commedia divertente anche se un pò retorica, cavalca tanti stereotipi della famiglia di oggi tra battute riuscite e scelte poco originali. Credo, infatti, che questo film non riesca a sorprendere lo spettatore. Eppure la sceneggiatura riesce a costruire situazioni divertenti, ma la nota dolente è il cast. Margherita Buy è si brava, ma ormai imbalsamata in questo ruolo di donna nevrotica e sostanzialmente perdente. Risulta comunque una scelta più azzeccata rispetto a quella di Fabio Volo nel ruolo del neo-cognato e sposo e della Littizzetto, nel ruolo della collega della protagonista Nanà. Ciò che mi ha urtato è, infatti, questo voler coinvolgere volti estremamente noti pur di rastrellare un pubblico maggiore, senza porsi il problema della credibilità della loro interpretazione. Quella della Littizzetto è, infatti, qui, scialba, mentre ancora mi domando come faccia Fabio Volo ad avere raggiunto la notorietà visto che non riesco a riconoscergli alcun genere di talento. Mi sembra sempre così spento quando recita. Nonostante queste defaiances nella scelta del cast "Matrimoni e altri disastri" è un film godibile che lascia anche spazi di riflessione sulla società di oggi. E su dove stiamo andando.
sabato 24 aprile 2010
Matrimoni e altri disastri
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