Mi trovo di fronte ad un raro caso di film diretto da Michele Placido in cui i personaggi, in questo caso IL personaggio, ovvero il Vallanzasca, risultano messi a fuoco in maniera veramente precisa. In genere non amo il suo modo di fare il regista: lo trovo molto distratto e approssimativo. Sarà probabilmente l'eccezione che conferma la regola, ma Vallanzasca è un film riuscito. Nonostante sia un pò lungo, perchè vuole pedissequamente narrare ognuno degli eventi che resero tristemente celebre il personaggio, il ritmo della storia tiene abbastanza inchiodato lo spettatore. Più che un film sembra una cronaca proprio per questa dovizia di particolari narrativi, mentre in genere si sa che nel cinema non conta tanto quanto si racconta, ma come. L'impressione di un personaggio può bastare a caratterizzarlo nel profondo, se si sceglie il particolare giusto da mettere a fuoco. Non si può tralasciare il fatto che la riuscita cinematografica del personaggio sia aiutata e co-costruita dalla recitazione di un furioso Kim Rossi Stuart calatissimo nel ruolo e sempre più professionalmente notevole.
giovedì 27 gennaio 2011
Vallanzasca - Gli angeli del male
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento