Riguardo allibita la filmografia di Massimo Venier ricordando il suo nome come quello di un regista di tanti successi del cinema italiano...già perhè "Il giorno in più" è in realtà il film in più che va ad infamare la sua carriera...Il fatto che fosse tratto da un libro di Fabio Volo aiutava in partenza solo la mietitura di un pubblico più vasto, essendo le trame del dj improvvisato "tuttologo" di rara banalità. La trama è dunque debole, ma la regia ancora di più. Siamo proprio a livello di scopiazzature bell'e buone che non tentano nemmeno di essere citazioni! Quel che rimane è solo un pò di commiserazione per la brava Isabella Ragonese che s'è andata ad impelagare in un film proprio non alla sua altezza.
mercoledì 7 dicembre 2011
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