Oliver Stone firma un film non all'altezza del suo nome. La recitazione di Michael Douglas, nella sua ultima interpretazione prima di scoprire di avere un tumore, è veramente superba e compensa molto la cupa e monotona scenografia. Il ritmo non manca e la trama è quantomai attuale proponendo un ritratto della crisi americana quantomai realistico.
mercoledì 27 ottobre 2010
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