martedì 1 maggio 2012

The avengers

Non avevo mai visto un film sui supereroi e non conoscevo il mondo di questo genere che di per sè non mi attira. Mi sono lasciata trascinare in sala accettando il rischio che il film potesse non piacermi, ma anche concedendomi la possibilità che mi stupisse. Mi sono, così, accomodata in mezzo ad una sala gremita di teen-agers e più o meno giovani. Lo spettacolo è stato doppio: da un lato la potenza degli effetti visivi della pellicola condita con un umorismo bizzarro e solare, dall'altro la turbolenza surreale di un 10% della platea. Man mano che la spettacolarità andava avanti acquisendo forme sempre più surreali, con effetti speciali che nella versione 3 D avrebbero lasciato attoniti, anche la platea si coloriva di dinamiche mai viste in un cinema civile fino al boato di uno spettatore "Ma insomma siamo 400 contro 10 cosa vogliam fare?".
Il mio vissuto di questa proiezione è dunque il frutto di un remix di tutti questi aspetti, ma volendo concentrarmi sul film in sè posso dire che non mi sia stato facile entrare nella trama essendo completamente all'oscuro dell'esistenza di un intero mondo di pellicole sui supereroi, qui tutti riuniti contro le forze del male.
La trama mi è apparsa all'inizio un pò contorta, ma riconosco il fascino dei personaggi seppure li veda piuttosto infantili nel modo di essere scritturati. Sicuramente anche la banale opposizione tra il bene ed il male è figlia di un cinema americano molto easy, ma che evidentemente piace non solo ai ragazzini.

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