"Sento che lo sguardo di Francois nasconde qualcosa...è sfuggente...sento che quando guarda me invece ha paura". Viola pensa questo, racchiusa nel suo silenzio innocente, ma non ingenuo. Tra lei e lo psichiatra ingaggiato dalla grigia famiglia per tirarla fuori da una anoressia inquietante, si instaura un rapporto sempre più solido, fatto di silenzi e confessioni. Viola è semplicemente una ragazza sola, ha solo bisogno di amore, tanto da chiedere allo psichiatra di scriverle una lettera d'amore che inizia con "mio bruciante amore". Sta in queste esternazioni naive che si nasconde il cuore del loro perverso rapporto, fatto di ricatti e sogni impossibili. Splendidamente scritturato il rapporto tra Viola e Francois, mentre i genitori di lei si svelano molto lentamente e ed i loro personaggi prendono corpo con tempi diversi. Gli attori Alba Rohrwacher ed Ivan Franek si esibiscono in una interpretazione che colma alcune lacune registiche. In carne e ossa è un film emozionante e razionale al contempo, che riesce a rappresentare l'anoressia senza focalizzarsi solo sul rapporto col mangiare, il quale diviene uno dei tanti aspetti della personalità di Viola.
sabato 19 maggio 2012
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