domenica 15 gennaio 2012

L'industriale




Ormai Favino è un vero mattatore nel quadro del cinema italiano attuale, anche se il ruolo che interpreta è sempre rassicurantemente lo stesso: uomo infelice, sfortunato e cornificato. In questo caso la sua recitazione domina la trama, ma al contempo non è l'unico elemento trainante. Il regista Giuliano Montaldo mette assieme una storia dal ritmo serrato, quasi un giallo, in cui l'introspezione psicologica dell'industriale del titolo è veramente eccellente. Ogni particolare è definito in maniera accurata ed il color seppia della pellicola con cui il film è girato conferisce un tocco di classe.

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