martedì 18 ottobre 2011

This must be the place



Lo sguardo perso di Sean Penn, le lentine verdi, che gli regalano un colore di occhi così surreale, quei capelli colore nero Shock cotonati come un'enorme criniera: l'aspetto del protagonista è una eccellente sintesi di questo film. Sorentino sbarca in America con una storia più pretenziosa delle altre. Non racconta più una piccola storia, ma rappresenta la storia dell'America che si sta cercando, che sta cercando una sua nova identità. La trama non è nè originale, nè tipica del regista, ma la recitazione del protagonista ed alcuni accostamenti eccellenti come la fotografia intensa e dai contorni definiti e la sceneggiatura fatta di poche sarcastiche battute rendono il film veramente meritevole.

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