Se con "Ricky" il tema della maternità è trattato in maniera onirica e fantasiosa, con "Il rifugio" il pancione della protagonista domina la scena dando silenziosamente voce alle paure che precedono la maternità. Il pancione appartiene, infatti, a Mousse, una ragazza che scopre di essere incinta mentre è ricoverata per overdose. Nonostante il maggior realismo della trama di questa pellicola, si avverte una certa continuità nel narrare in maniera celestiale gli eventi della vita. Il rifugio è il luogo in cui Mousse si ritira dopo aver deciso di non abortire. Qui viene raggiunta dal fratello gay del suo compagno, morto invece di overdose. Questo rapporto a due inizialmente pieno di risentimenti subisce un'evoluzione che è figurativamente rappresentata in maniera convincente e sobria. I due finiscono col riempire momentaneamente l'uno la solitudine dell'altro.
lunedì 30 agosto 2010
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