Il mondo dello spettacolo raccontato nella sua vacuità nel modo più banale possibile. Un ritmo veramente scarso nonostante la pellicola duri nemmeno due ore. La recitazione del protagonista non è così convincente ed alcune sequenze sono molto lunghe tanto da sfiorare il grottesco, ma senza riuscire con questo a salvarsi. Non ero partita con grandi aspettative, perciò non era così facile deludermi e mi aspettavo un qualcosa di molto più oleografico. Invece non è questo genere di luoghi comuni che rovina la pellicola: non è il narrare l'Italia con gli occhi da turista, ma il rappresentare la vita dei grandi attori come terribilmente frivolo cavalcando molti stereotipi e rendendo il risultato finale veramente poco credibile e di scarso spessore.
domenica 5 settembre 2010
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