Il personaggio
di Anna è quello di una donna che ha scelto di vivere "Per amor
vostro", ovvero dei figli, dimenticando la propria dignità morale e fisica. La circonda una Napoli
umanamente degradata ed il regista ne
calca insistentemente i tratti. La
fotografia ed il tono barocco della narrazione con cui fa emergere il passato della protagonista
sono completati dalla profondità
comunicativa dell'interpretazione di Valeria Golino, vincitrice della Coppa
Volpi 2015.
L'attrice nata a
Napoli riesce a trasmettere il potenziale del film con l'intensità della sua
sentita interpretazione Nonostante i 9 minuti di applausi a Venezia "Per
amor vostro" perde, infatti, consistenza in più aspetti. La prima parte
della pellicola risulta lenta, mentre il mondo interiore della protagonista
viene inutilmente rafforzato da ridondanti dettagli del contesto esterno. Uno
tra tutti è la presenza pietistica del
personaggio del figlio disabile.
Si può comunque supporre
che la caricaturale piattezza di alcune scelte registiche si colleghi ad una
ricerca di armonia con i tratti psicologici della protagonista, preferendo
rappresentare il mondo esasperato che Anna sta percependo piuttosto che una sua
visione oggettivamente calibrata. Gaudino gioca l'equilibrio del film sulla dicotomia
espressiva composta da un lato dal
disincanto della protagonista, che vive una dimensione percettiva onirica e
dall'altro il mondo delle estorsioni.